Alla 123^ edizione della manifestazione, l’ANAREAI sarà presente con l’esposizione delle biodiversità equine ed asinine frutto del meglio dell’allevamento nazionale, realizzata grazie al Progetto Equinbio.2
Che sospesi ed annullati negli ultimi 18 mesi, possono ora fare da volano rilanciando l’economia ed il morale di tanti operatori ed addetti del settore: Fieracavalli, manifestazione storica e tra le più ricche di tradizioni e visibilità, è sicuramente uno di questi appuntamenti nel panorama Europeo.
Tutto il settore equestre ha risentito delle chiusure, delle limitazioni negli spostamenti, dello stop alle manifestazioni sportive; Fieracavalli Verona 2021, seppur nel rispetto delle disposizioni da adottare per il contenimento della la diffusione del Covid19, può essere la
ripartenza, pertanto tutti in sella verso la ripresa!
Alla 123^ edizione della manifestazione, l’ANAREAI sarà presente con l’esposizione delle biodiversità equine ed asinine frutto del meglio dell’allevamento nazionale, realizzata grazie al Progetto Equinbio.2 presentato nell’ambito del PSRN 2020/2023 Sottomisura 10.2 per la Caratterizzazione delle risorse genetiche animali di interesse zootecnico e salvaguardia della biodiversità – Sottomisura: 10.2 – Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura.
Saranno ben 20 razze equine e 8 razze asinine quelle coinvolte nel Progetto Equinbio.2 che verranno presentate da ANAREAI dal 4 al 7 novembre a Verona: Cavallo Lipizzano, Bardigiano, Murgese, Giara, Monterufolino, Appenninico, Catria, Ventasso, Merens, Delta, Knabstrupper, Napoletano, Pentro, Persano, Romano della Maremma Laziale, Salernitano, Sarcidano, Sanfratellano, Tolfetano, Pony di Esperia, ed Asino dell’Amiata, Asinara, Martina Franca, Pantesco, Ragusano, Romagnolo, Sardo e Viterbese.
Molteplici le presentazioni dei soggetti di tutte queste 28 razze a sella ed attaccati in parate e caroselli, presentati da Nico Belloni, a programma quotidianamente nel Padiglione 2 della Fiera.
L’ANAREAI, nata nel 2020 in seguito al ridisegno di competenze operato dalla riforma della Legge 30 sulla riproduzione animale, intende finalmente essere, come sempre sostenuto dal Presidente Luca Marcora, il punto tecnico di riferimento per gli allevatori di tutte queste razze, dando la possibilità, in manifestazioni di grande visibilità come Fieracavalli, di promuovere e diffondere le attività svolte per la salvaguardia delle biodiversità equine ed asinine nazionali, al contempo valorizzando i prodotti dell’allevamento made in Italy.
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