Il 30 e 31 marzo, in piena Pasqua, si è disputata a Marina di Pisa, la kermesse internazionale FEI con 4 CEI nonchè la 2ª tappa di Coppa Italia Giovani Cavalli FISE, la tappa Circuito MASAF, la tappa del circuito allevatoriale ANICA nonché la 2ª Tappa Campionato Toscana; alle redini del ricco cartellone gare, l’Asd Le
Vigne dei Guelfi Endurance.
Nonostante le pessime previsioni meteo, in parte azzeccate, ben 134 binomi in rappresentanza di 7 nazioni e 14 regioni italiane, si sono presentati al via posizionato nella comoda pista in sabbia adiacente il centro ippico ospitante.
Degno di nota il basso numero di eliminazioni, 29 nelle due giornate, segno che i binomi in gara hanno saputo interpretare alla perfezione un percorso impegnativo e che invogliava a spingere sull’acceleratore.
L’evento supportato dal dipartimento Endurance FISE e dal MASAF e patrocinato dal Comune di Pisa, dal Comitato Regionale Fise Toscana, dall’Università di Pisa e dall’Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, è andato in archivio con le consuete premiazioni avvenute nell’accogliente struttura a vetri dedicata organizzate e con la regia del nostro Nico Belloni.
Tra vento costante e pioggia caduta a sprazzi su Marina di Pisa, a mettere i sigilli alla CEI2* 120 km. del sabato ci ha pensato la scatenata marchigiana Carolina Tavassoli Asli che in sella a Fayiza du Barthas è stata capace di riprendere e superare la transalpina Elisa Simon con Coktail de Suleiman (2°) girando l’ultima fase a 21,66 km/h di media.
Terza piazza e i complimenti per la veneta Chiara Ravazzolo su Tristail (19,17 km/h) che ha sempre girato ad oltre 20 km/h di media per poi rallentare un pochino all’ultimo giro.
La stessa categoria ma riservata agli young riders è andata alla giovanissima amazzone francese Lea Clerissi con Tchekhov, anch’essi a oltre 20 di media finale.
Piazza d’onore per la sarda Maria Letizia Grazia Orecchioni in sella ad Amore (16,09 km/h) seguita dall’abruzzese Giulia Moniz su Maximus by Sissy (14,89 km/h).
Nella CEI1* di 101 km ad avere la meglio è stato il tesserato in Puglia Francesco Colombo con Anthik del Ceppo (17,71 km/h).
Argento e bronzo per l’abruzzese Yari Perrotti/Bandito Nek (17,63 km/h) e la svizzera Melania Vanina/Nibau (17,54 km/h).
Tra gli young riders nella CEI1* a loro riservata, vittoria per l’umbra Giorgia Parretti su Antares de Pattada (15,18 km/h), secondo posto per i colori dell’Emilia Romagna a Margherita Saida Cigardi Russo in sella a Hyperion Bosana (14,96 km/h) e terza la tesserata in Piemonte Ludovica Grasso con Malindi Bosana (14,62 km/h).
La domenica, svegliati con una leggera pioggia, era la volta delle quattro categorie nazionali tra le quali quelle che assegnavano premi MASAF, ANICA, punteggi per la Coppa Italia FISE e per il campionato toscano.
All’esperto toscano Livio Guidi/Kokonut la vittoria in CEN B mentre nella CEN B/R si è andata ad imporre un’altra toscana, Giulia Belotti con Osaka Bosana.
La 41 km CEN A rimane sempre in Toscana grazie ad Eleonora Corsetti con Emarszjo come pure la debuttanti con Pamela Negrini su Merlino.
Con i saluti e ringraziamenti da parte del Comitato Organizzatore dell’evento, del Capo Dipartimento Endurance Massimo Nova e dell’ispettore del MASAF Pier Luigi Grassi, l’appuntamento internazionale in Italia ora punta diritto verso il centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro (Rm) quando il 27 e 28 aprile si correrà la 3ª Tappa Coppa Italia Giovani Cavalli, Tappa Circuito Masaf e 3ª Tappa Campionato Lazio.
Fonte: fise – Photocredit sportendurance
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